mercoledì 6 maggio 2009

No-stop di 180 ore per aiutare Radio L'aquila

Un esempio, forse il più eclatante, viene dal Piemonte. Un dj, infatti, ha deciso di lavorare 180 ore consecutive in radio, senza chiudere un occhio, seguito a vista da tecnici e medici. L'insolito record, al quale ha affermato di puntare un dj di Radio Bbsi di Alessandria, non nuovo a questo tipo di effetti speciali, è anche una iniziativa finalizzata anche a pèerseguir euno scopo di solidarietà, per la precisione a sostegno di Radio Aquila, fortemente danneggiata dal terremoto. Stefano Venneri, 35 anni, di Alessandria, è già entrato tre volte nel Guinness World, dopo essere diventato il primo al mondo a trasmettere a testa in giù su una gru. Adesso una nuova sfida che inizierà alle 6,00 del 16 maggio sulle frequenze di Radio Bbsi Alessandria. «Sono già stati contattati cantanti, amici, parenti, alessandrini e pure la sua piccola bimba di 2 anni... - fa sapere l'emittente - per collegamenti in diretta e quant'altro, in aiuto all'operazione Guinnes». Questi alcuni dei record già raggiunti da Venneri: 125 ore senza dormire ai microfoni di Bbsi nel 2006, 135 ore bis nel 2007, 865 abbracci in 21 minuti nel 2008, 15 minuti a testa in giù a 20 metri d'altezza su una gru a mettere dischi nel 2008. Si allena, dice il dj da record, leggendo il libro «Guarire senza Dormire», perché poche ore di sonno migliorano la tua vita. Un esempio di come la solidarietà per L'Aquila e per ogni sua risorsa, ora in difficoltà, sia a tutto tondo, piena, sincera e, soprattutto, penetrata nei cuori di tutti gli italiani, tutti impegnati a dare il proprio contributo, piccolo o grande, professionale, di volontariato o spettacolare, come in questo caso, ma sempre testimonianza del pieno coinvolgimento di ciascuno.