venerdì 29 febbraio 2008

Eutelsat e Ses Astra scelgono Maine per la banda S

Eutelsat Communications e Ses Astra hanno scelto Steve Maine per guidare la nuova joint-venture Solaris. La societa' curera' i Mobile satellite services (Mss) in banda -S, commercializzando la prima infrastruttura europea per la trasmissione di video, radio e dati agli apparecchi mobili e ai ricevitori montati sui veicoli, oltre ai servizi mobili interattivi. L'infrastruttura sara' completata all'inizio del 2009, quando sara' lanciato il satellite W2A (la cui costruzione e' iniziata nel 2006). Steve Maine ha maturato la propria esperienza a livello dirigenziale nel campo delle telecomunicazioni, del broadcasting e dei nuovi media. Ha iniziato la propria carriera presso British Telecom, arrivando poi a guidare la crescita di Kingston Communications da compagnia telefonica locale a player specializzato nei servizi voce, dati, tv e internet. Ricevendo l'incarico, Steve Maine ha commentato: "Siamo agli albori di un nuovo mercato di servizi mobili satellitari e credo che non ci potessero essere due societa' migliori di Eutelsat e Ses Astra per contribuire a queste nuove applicazioni con la propria leadership tecnologica e la propria esperienza". L'infrastruttura in banda -S portera' l'esperienza della tv sugli apparecchi mobili: una prima dimostrazione della tv in diretta in banda -S e' avvenuta a Barcellona nel corso della conferenza 3GSM. (RADIOCOR)

martedì 26 febbraio 2008

RADIO: UE; BRUXELLES LANCIA RETE EUROPEE MA MANCANO ITALIANE

A partire dal prossimo mese di aprile, grazie alla costituzione di una rete, 16 radio europee di 13 diversi paesi produrranno insieme e diffonderanno simultaneamente programmi sull'Unione europea. L'iniziativa, presentata stamani dalla commissaria Ue alla comunicazione Margot Wallstrom, non comprende pero' nessuna radio italiana, ne' pubblica ne' privata. 'E' una questione di organizzazione in Italia', cosi' ha risposto, usando l'italiano, il direttore della francese Radio France International, Antoine Schwarz, che con Wallstrom e il collega tedesco di Deutsche Welle, Erik Bettermann, ha presentato alla stampa la neonata rete Euranet che potra' contare su un finanziamento comunitario di 5.8 milioni di euro. 'Non e' colpa nostra', se l'Italia non e' nella rete, ha aggiunto Schwarz, sottolineando che, tuttavia, anche radio italiane potranno far parte successivamente del consorzio, rimediando nel 2009. Esperti europei, che hanno seguito il lancio e le fasi successive alla gara d'appalto del luglio scorso con la quale e' stata costituita la rete, hanno poi spiegato che emittenti radiofoniche italiane - e non solo la Rai - hanno ricevuto piu' di una sollecitazione, che pero' poi non si e' concretizzata. Guidato da Radio France International (Rfi) e da Deutsche Welle, il consorzio conta tra i propri membri anche l'olandese Radio Netherlands Wereldomroep, la belga Rtbf, la spagnola Punto Radio e ancora radio polacche, bulgare, della Repubblica Ceca, della Grecia, dell'Ungheria, della Romania, della Slovenia e del Portogallo. Inoltre, sono sette le radio che hanno deciso di associarsi all'iniziativa e quindi potranno, se lo desiderano, riprendere il progetto attuato dalla rete. 'Chi vorra' aggiungersi e' comunque benvenuto', ha osservato Wallstrom rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano conto delle assenze, oltre che dell'Italia anche, ad esempio, dei paesi nordici. Il progetto, che durera' cinque anni, prevede la realizzazione nelle diverse lingue di programmi giornalieri sulle tematiche europee della durata da 30 a 60 minuti. Nonostante il finanziamento Ue, i direttori delle emittenti radiofoniche presenti hanno assicurato che 'saranno totalmente indipendenti' nell'informare gli utenti sull'Europa.(ANSA).

In Italia, l’era della radio satellitare inizierà a dicembre

Entro l’anno Worldspace attiverà la trasmissione di 50 canali che proporranno brani musicali, giornali elettronici, previsioni meteo, notiziari economico-finanziari, informazioni sul traffico e itinerari turistici. Il tutto senza pubblicità, ma a fronte di una canone mensile di 8 euro.

"Se mai nascerà, la radio digitale nascerà già morta. A ucciderla sono sati stata la televisione e gli interessi pubblicitari che vi ruotano attorno. Una decina di anni fa poteva forse rappresentare un’alternativa all’Fm, ma oggi no. Oggi è necessario seguire un’altra via e ritengo che l’unica opportunità sia offerta dal satellite". Non usa certo giri di parole Roberto Zaino, dallo scorso dicembre direttore dei contenuti di Worldspace Italia ma con alle spalle una lunga militanza nel settore delle trasmissioni radiofoniche: la sua avventura nell’Fm è iniziata nel 1975, quando fondò Radio Milano International. Da allora ha condiviso le sorti di alcune delle principali emittenti e network italiani, tra cui Radio Montecarlo, Radio Music (diventata poi Deejay), ma anche Rai e Rtl 102.5.

Ora Zaino vuole tornare a fare il pioniere, a stabilire nuove "regole non regole", come quelle che una trentina di anni fa hanno dato origine all’era delle radio private in Italia. E per tornare a ripercorrere quelle strade già percorse in passato ha scelto proprio la via della radio satellitare. È infatti lui l’artefice del progetto che porterà Worldspace Italia a dar via il prossimo dicembre alla prima radio satellitare italiana. "Offriremo un bouquet di cinquanta canali - precisa Zaino -. Sarà una proposta innovativa, che si discosterà radicalmente dalle attuali programmazioni delle emittenti Fm, che propongono tutte gli stessi format e la stessa musica".

Musica suddivisa per genere o per periodo, informazione, cinema, libri, salute, notizie meteo e sul traffico. Questi sono solo alcuni degli argomenti che caratterizzeranno i canali di Worldspace Italia. Tale offerta dovrebbe comprendere anche coproduzioni con alcuni nomi di spicco del settore televisivo. "Mi piacerebbe molto poter avere anche un canale realizzato in collaborazione con Zelig - afferma Zaino -. Ogni emittente sarà priva di pubblicità e proporrà contenuti di alto livello, che vedranno coinvolti personaggi di spicco nei rispettivi settori di attività".

Un’iniziativa a cui Zaino tiene particolarmente è quella che vede un coinvolgimento diretto delle università: "Le radio di ateneo sono sempre di più in Italia e noi, attraverso un canale dedicato in modo specifico alle università, offriremo loro la possibilità di creare una sorta di network, che permetta un dialogo diretto tra le varie realtà accademiche".

Oltre che sulla vasta scelta dei contenuti, il direttore di Worldspace Italia pone l’accento anche sulla qualità della trasmissione satellitare. "Non solo - dice - l’audio è simile a quello del Cd, ma è privo di fruscii e interferenze. Inoltre, ogni singolo canale può essere ricevuto in tutta Italia senza dover modificare la frequenza. A beneficiare di quest’ultimo aspetto saranno soprattutto gli automobilisti, che in Italia sono i principali ascoltatori delle emittenti radiofoniche". La copertura dell’intero Paese è assicurata da una serie di ripetitori installati da Telecom Italia, che è tra i partner dell’iniziativa Worldspace.

A proposito di ricezione, quali dispositivi dovranno essere usati per poter ascoltare i vostri canali? "Servirà uno specifico decoder - risponde Zaino -. Si tratta di un dispositivo simile, per dimensioni e struttura, a un telefono cellulare che potrà essere installato in auto ma che potrà essere anche utilizzato in casa, un po’ come succede oggi con gli iPod. Il costo di tale apparecchio non supererà i 100 euro ma, in funzione della diffusione del servizio, è nei nostri obiettivi far scendere il costo del decoder. Ricordo che attualmente negli Stati Uniti un decoder per la ricezione delle radio satellitari ha un prezzo inferiore ai 20 euro".
A riguardo va sottolineato che dal prossimo anno Fiat Group Automobiles offrirà radio satellitari WorldSpace come optional su tutti i modelli Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Inoltre Fiat potrà offrire ai propri clienti, attraverso il canale aftermarket, l’installazione di ricevitori portatili di radio satellitare WorldSpace. In più, nella programmazione di WorldSpace Italia vi sarà un canale dedicato esclusivamente a Fiat Group Automobiles allo scopo per fornire servizi di promozione e di assistenza clienti.

Da ultimo, ma non meno importante, c’è da affrontare un discorso nuovo per i radioascoltatori Italiani, quello di pagare per ascoltare la radio. "Per poter accedere alla nostra offerta - dice infatti Zaino - sarà necessario pagare un canone mensile di 8 euro. Non ritengo però che questo possa rappresentare una barriera, perché ormai, con servizi come quelli offerti da Sky, siamo abituati a pagare per avere un servizio di qualità. E poi la cifra che chiediamo è paragonabile quella di un aperitivo e siamo sicuri che gli ascoltatori saranno ben contenti di pagarla pur di avere finalmente una radio di qualità che possono sentire ovunque e senza disturbi. Il nostro obiettivo è di arrivare ad aver 2 milioni di utenti nel giro di 5-6 anni".

(PC Open)

lunedì 25 febbraio 2008

FRT, NO A FINANZIAMENTO EMITTENTI DI PARTITI INESISTENTI

Il Presidente della Frt, Federazione Radio e Televisioni, Filippo Rebecchini, ha chiesto al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi di sopprimere la norma contenuta nel decreto legge Milleproroghe, in fase di conversione al Senato, con cui vengono prorogati per il 2008, i finanziamenti pubblici alle tv satellitari 'Nessuno Tv' e 'Libera', 'organi degli inesistenti, o comunque sconosciuti, partiti 'Ulisse' e 'Democrazia Europea'. 'Nel momento in cui vengono ridotti i fondi per l'editoria -viene rilevato- la proroga del finanziamento in questione, che nel 2006 a consuntivo ha avuto un ammontare di complessivi 6,6 milioni di euro (4,2 circa a Nessuno tv e 2,4 a Libera) e nel 2007 non e' stato ancora quantificato (ma e' destinato presumibilmente a incrementarsi), rappresenta un inammissibile sperpero di denaro pubblico in danno degli ignari contribuenti'. La Frt ha anche chiesto accertamenti sulla effettiva e continuativa diffusione del segnale nel corso degli ultimi due anni da parte di Libera. (Adnkronos)

Festival di Sanremo: un esercito di operatori dell'informazione

All'Ariston Roof sono presenti 249 testate con 493 inviati di agenzie, quotidiani, periodici, web, giornali radio e tg Rai, Mediaset e Sky, insieme a 39 testate giornalistiche e radio-tv straniere, con 80 inviati. Sono 1.329 tra giornalisti, fotografi e operatori dell'informazione accreditati al 58.mo Festival di Sanremo, nelle due sale stampa (Ariston Roof e Palafiori). All'Ariston Roof sono presenti 249 testate con 493 inviati di agenzie, quotidiani, periodici, web, giornali radio e tg Rai, Mediaset e Sky, insieme a 39 testate giornalistiche e radio-tv straniere, con 80 inviati. Presso la sala stampa sono accreditati anche 135 fotografi e gli addetti stampa delle case discografiche. Complessivamente, 704 persone sono accreditate all'Ariston Roof, che torna alla dorma originaria dopo la disposizione a ferro di cavallo, lo scorso anno, per ospitare il Dopofestival. A pochi passi dall'Ariston, al terzo piano del Palafiori, e' stata allestita la sala stampa radio e tv private, nella quale lavoreranno 580 accreditati di 177 radio, tv e siti internet. Per quanto riguarda la stampa estera, le tv straniere sono 13 con 32 inviati, 19 le emittenti radiofoniche estere, con 38 inviati. Agenzie, quotidiani e periodici stranieri sono rappresentati da 7 testate e 10 inviati. (Riviera24)

Nasce Radio Popolare Salento

Dal 25 febbraio nasce Radio Popolare Salento (www.radiopopolaresalento.it - www.primaveraradio.net), un progetto editoriale nuovo ma che raccoglie l'esperienza decennale dalla quale sorge: Primaveraradio.

Ed è da questo che vogliamo ripartire. Primaveraradio ha alle sue spalle una storia lunga, travagliata, fatta di momenti importanti e di momenti sconfortanti. Ma, a voler prendere in prestito le parole da qualcuno, continuiamo a sentirci un drappello di visionari cocciuti che crede che un territorio come il nostro abbia bisogno di qualcuno che provi a leggere la realtà in maniera critica. Che esca dal coro non per la vanità di dirsi diversi, ma perché convinti che un cambiamento necessario possa essere raccontato diversamente e dal basso.

Abbiamo in mano una risorsa unica, la radio, le sue frequenze, i suoi lavoratori, e abbiamo una storia che ci sprona e conforta. Vogliamo (ri)partire proprio dalla storia di Radio Popolare, la cui denominazione, sebbene vecchia di trenta anni, continua a rappresentare per noi una mirabile sintesi della radio che vogliamo fare. Popolare, appunto. Capace quindi di raccontare storie e renderle accessibili a chiunque. Capace di parlare di cultura non massificata senza per questo chiudersi in una torre d'avorio.

Ripartiamo forti di un segnale che raggiunge due città (Taranto, 107.3 mhz, Lecce 95.1 mhz) e tre province.

Ripartiamo da Popolare Network, il network che nasce da Radio Popolare Milano e che mette in comune una capacità di produrre informazione ampiamente riconosciuta a livello nazionale. (www.popolarenetwork.it).

Ripartiamo dal trasferimento della nostra redazione leccese all'interno delle Manifatture Knos (www.manifattureknos.org) il centro multidisciplinare dedicato alla cultura e all'arte contemporanea nato dalla ristrutturazione dei locali che ospitarono per oltre trent'anni la scuola di formazione professionale per operai metalmeccanici ed elettrotecnici creata dai Salesiani a metà degli anni '60 con i quali ci sarà un rapporto privilegiato di collaborazione. Così come, sempre all'interno della struttura salentina, (ri)troveremo la coop. Coolclub (www.coolclub.it) con i quali nasce spontanea la condivisione e la collaborazione sulle scelte musicali della nostra emittente.

Immaginiamo una radio capace di portare i suoi microfoni tra le strade e nelle piazze, capace di far parlare i protagonisti della città la sua gente, i comitati, le associazioni, i partiti, le istituzioni.

Nei primi quindici giorni proveremo un palinsesto completamente libero, attraverso il quale racconteremo cosa voglia fare, come vogliamo essere, qual è il rapporto che vogliamo stringere con gli ascoltatori e il territorio. Lunghe dirette trattando al di là della cronaca di: AMBIENTE, INTEGRAZIONE E PERIFERIE, (i luoghi della) CULTURA, NUOVE ECONOMIE, LAVORO, MAFIE.

(puglialive)

Usa, aumenta l'ascolto delle radio on-line

Il pubblico americano trascorre sempre più tempo all’ascolto delle radio on-line: 404,2 milioni di ore al mese, di media, nel 2007, pari al 26 % in più rispetto all’anno precedente. Il dato proviene da uno studio realizzato da AccuStream iMedia Research, che include nel computo anche i servizi di streaming musicale di Napster, Rhapsody e Yahoo! Music. Nel frattempo, è più che triplicato il fatturato pubblicitario delle inserzioni audio sulle emittenti Internet musicali (80 milioni di dollari, a cui si aggiungono 12/15 milioni di dollari provenienti da messaggi in video): secondo i ricercatori americani, il settore potrà generare a regime 525 milioni di dollari di introiti annuali. La graduatoria delle Web radio più ascoltate vede al primo posto Shoutcast di AOL (48,4 % dell’audience complessiva), davanti a Clear Channel Online, Yahoo! Music, AOL Radio Networks e Pandora. (Rockol.com)

Radio Ciroma, diciottenne con molte speranze

Diciotto anni? Allora bisogna festeggiare! Radio Ciroma, importante ed amata finestra di democrazia cosentina capace di interagire con l'intera città ha invitato tutti, venerdì 22 e Sabato 23, ai festeggiamenti in suo onore. Concerti, aperitivi, iniziative varie, tutto rigorosamente trasmesso in diretta per gli amanti della buona musica e delle buone idee. Per comprendere appieno la vita e la storia di questa radio, libera ed antagonista, bisogna partire dal significato etimologico della parola ciroma. La radice semantica proviene dal greco ed evoca i raduni di piazza e nel dialetto cosentino significa casino, caos. Nata sul finire degli anni '80, dopo circa venti anni di presenza libera e democratica, ha iniziato ad essere punto di riferimento per il movimento noglobal. Neanche il cambio di sedi, l'avvicendarsi degli "addetti" e le difficoltà economiche hanno scalfito minimamente il suo carattere originario: una radio senza profitto e lontanissima dalle logiche del potere. Hanno aderito al "progetto Ciroma" gli ultras del Cosenza, con il loro periodico Tam Tam e Segnali di Fumo, la più bella fanzine mai prodotta in Italia dalle curve calcistiche, voce dei più deboli e delle cosiddette "culture periferiche" e il gruppo musicale Ciroma che si è imposto, grazie alla sua bravura, sulla scena nazionale. Nel sito della radio si legge: "Per quelli che sono andati via e per quelli che verranno il sogno di continuare a tendere la mano verso l'orizzonte dell'utopia. Sperimentazione sociale, riutilizzo della tecnica di scarto. Senza profitto e contro la lebbra del potere. Sui 105.700 sempre pronti all'esodo e al conflitto attraverso le ali della libera frequenza di Radio Ciroma". Un impegno quindi che unisce associazione e radio e che si affianca a quello di gruppi musicali come i Musichenza, i Partyzan, alle realtà in lotta come le famiglie sfrattate da palazzo Bombini, Carta settimanale, radio Sherwood nonché le realtà universitarie Zenith, Centro sociale Filo Rosso ed il gruppo di ricerca informatica Verde Binario. Radio Ciroma ha anche promosso, nel 2007, un concorso di scrittura dal titolo "M'a fa na storia" che ha visto impegnati giovani scrittori cosentini. L'ultima fatica dei redattori della radio cosentina è stata l'organizzazione dei servizi in diretta dalla grande manifestazione del 2 febbraio in solidarietà ai tredici militanti del Sud Ribelle, accusati di associazione sovversiva, che ha visto sfilare, nella città dei Bruzi, circa 10.000 persone. Dal 1980 ad oggi Radio Ciroma ne ha fatta di strada; sul suo sito web, costantemente aggiornato, è possibile leggere il programma della due giorni di festa: da Venerdì 22 Febbraio "Microfoni in festa" e aperitivo in diretta radio, a sabato 23 con il concerto di Dome La Muerte & the Diggers aperti dai cosentini Dirty Cake. Per chi non ama distrarsi eccessivamente, nei giorni di festa, è sempre possibile cogliere tutti i rumori nell'etere calabra con i Download di "Appunti di Sopravvivenza", chiacchierate con i rappresentanti politici che aiutano a capire il Caos calmo…scusate il Ciroma calmo di una Calabria in continuo fermento. (Rivista on line)

sabato 23 febbraio 2008

SANREMO: DA 7GOLD A RADIOFESTIVAL, COMMENTI E CURIOSITA'

Su Sanremo si accendono anche quest'anno i riflettori di emittenti grandi e piccole, che dedicano ampio spazio alla manifestazione canora, mentre tante iniziative collaterali 'approfittano' della vetrina del festival. Il circuito 7Gold seguira' Sanremo in diretta da Casa Radio Italia: dal 25 al 29 febbraio, dalle 18 alle 19, spazio a un contenitore di notizie, informazioni, interviste, commenti e opinioni sull'evento e sui suoi protagonisti. Conducono gli inviati di Radio Italia Paola Gallo, Girella Felisatti e Franco Nisi. La trasmissione proporra' in esclusiva i videoclip degli artisti, mentre una finestra interattiva con il sito radioitalia.it sara' a disposizione degli utenti internet. RadioFestival ripercorre tutte le edizioni di Sanremo, riproponendo l'ascolto delle canzoni in gara dal 1951 al 2007 e alternandole a spazi informativi, Sanremo Festival, con le curiosita' e i retroscena delle diverse edizioni e le schede dei cantanti dell'edizione 2008. Da lunedi' si ascolteranno le interviste ai partecipanti realizzate in diretta dalla postazione sanremese dall'inviato Beppe Cuva e, da martedi', le canzoni in gara presentate da Piero Chiambretti e Lucilla Agosti. RadioFestival e' on line dall'11 febbraio agli indirizzi www.unitedmusic.it, www.105.net, www.radiomontecarlo.net. Come da tradizione, il festival sara' l'occasione per promuovere la floricoltura, principale attivita' economica della provincia di Imperia (6.000 aziende, 20 mila addetti e 400 milioni di euro di produzione lorda vendibile). Stasera al Gala della Stampa, al Casino', vengono presentati i cinque bouquet (uno per serata) che saranno offerti a Bianca Guaccero, Andrea Osvart e agli ospiti: li realizza Alessandro Maglio, il vincitore del concorso Bouquet Sanremo svoltosi durante il Festival dei Fiori. Quanto alle serate, i fiori protagonisti all'Ariston saranno prima ranuncoli, anemoni e margherite, poi i garofani; la terza sera tocchera' all'eleganza delle calle, la quarta fara' spazio ai papaveri. Gran finale nel segno della rosa. Nella miriade di appuntamenti si segnala anche anche Casa Sanremo Radio Kisskiss (partner Enomatic, azienda leader nel settore delle tecnologie per il vino), un contenitore di spettacoli, incontri e degustazioni di qualita', allestito in un'area speciale di 800 metri quadrati all'interno del Palafiori di Sanremo. (ANSA)

ECOLOGIA: TELEFONINO CREATO CON LA SPAZZATURA RICICLATA

Il telefonino nato dai rifiuti riciclati è per ora solo un prototipo sperimentale, ma segnala una tendenza ecologista che potrebbe trovare applicazioni commerciali. Lo ha creato il produttore finlandese Nokia. La scocca di questo cellulare ecologista è realizzata con contenitori di birra e bottiglie in plastica, i tasti con pneumatici dismessi delle automobili. Tutta la componentistica elettronica è invece costruita con processi che salvaguardano l'ambiente e il display garantisce un notevole risparmio energetico. Remade, che significa "riciclato", ha la forma di conchiglia. Come detto, non sarà venduto nei negozi. Lo stesso produttore, Nokia, si avvarrà di questo prototipo per migliorare i modelli a basso impatto ambientali già immessi sul mercato. Tra questi, il Nokia 3110 Evolve, costruito al 50% con materiali rinnovabili, che consuma il 94% in meno di energia rispetto ad un normale telefono ed è distribuito in un box fatto per 60% da materiali riciclati. (9Colonne)

venerdì 22 febbraio 2008

Rai International - Newsletter del 22 febbraio 2008

RAI INTERNATIONAL NEWSLETTER DEL 22 FEBBRAIO 2008
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Un caro saluto a tutto il pubblico abbonato alla newsletter di Rai International.
Vi segnaliamo i principali programmi della settimana.

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[AVVERTENZA: i programmi indicati sono Suscettibili di variazioni. Vi consigliamo pertanto di controllare giorno per giorno gli orari definitivi sul sito: http://www.international.rai.it]

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Le NOVITA' della settimana dal 24 febbraio al 1 marzo 2008

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SPORT

Per conoscere tutte le partite che andranno in onda nella settimana visitate La Giostra dei Gol "Tutte le partite di Rai International" - http://www.international.rai.it/giostra/programma/calciointv.shtml

La Giostra dei Gol
Calcio Serie B
BRESCIA - BOLOGNA
Su Rai International 1,2,3 sabato 22 febbraio alle 15.45 ora italiana

La Giostra dei Gol
Calcio Serie A
TORINO - PARMA
Su Rai International 1,2,3 Africa sabato 22 febbraio alle 18.00 ora italiana

La Giostra dei Gol
Calcio Serie A
REGGINA - JUVENTUS
Su Rai International 1,2,3 Africa sabato 22 febbraio alle 20.30 ora italiana

La Giostra dei Gol
Calcio Serie A
ROMA - FIORENTINA
Su Rai International 1,2,3 Africa domenica 24 febbraio alle 14.00 ora italiana

La Giostra dei Gol
Calcio Serie A
MILAN - PALERMO
Su Rai International 1,2,3 Africa domenica 24 febbraio alle 20.30 ora italiana

La Giostra dei Gol
Calcio Serie A
JUVENTUS - TORINO
Su Rai International 1 mercoledi' 27 febbraio alle 6.45 ora italiana
Su Rai International 2 martedi' 26 febbraio alle 20.30 ora italiana

La Giostra dei Gol
Calcio Serie A
INTER - ROMA
Su Rai International 1,2,3 Africa mercoledi' 27 febbraio alle 20.30 ora italiana

La Giostra dei Gol
http://www.international.rai.it/giostra/index.php

La Domenica Sportiva
Su Rai International 1 lunedi' 25 febbraio alle 4.15 ora italiana
Su Rai International 2 lunedi' 25 febbraio alle 11.30 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=24


INTRATTENIMENTO

58mo Festival di Sanremo
Su tutti i canali 1 da lunedi' 25 febbraio a domenica 2 marzo
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=1073

Dopofestival
Su Rai International 1 da martedi' 26 a venerdi' 29 febbraio alle 16.45 ora italiana e sabato 1 marzo alle 14.45 ora italiana
Su Rai International 2 da martedi' 26 a venerdi' 29 febbraio alle 18.00 circa ora italiana e sabato 1 marzo alle 14.30 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=196


INFORMAZIONE

Italia Cult
Su Rai International 1 lunedi' 25 febbraio alle 3.15 ora italiana
Su Rai International 2 lunedi' 25 febbraio alle 10.30 e alle 18.15 ora italiana
Su Rai International 3 Asia domenica 24 febbraio alle 15.45 ora italiana
Su Rai International 3 domenica 24 febbraio alle 22.30 ora italiana
http://www.international.rai.it/italiacult/index.php

Italia World
Su Rai International 1 martedi' 26 febbraio alle 3.45 ora italiana
Su Rai International 2 martedi' 26 febbraio alle 10.30 ora italiana
Su Rai International 2 mercoledi' 27 febbraio alle 22.45 ora italiana
http://www.international.rai.it/italiaworld/index.php

Ballaro'
Su Rai International 1 il mercoledi' alle 4.00 ora italiana
Su Rai International 2 il mercoledi' alle 11.00 ora italiana
Su Rai International 3 il mercoledi' alle 15.45 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=575

Anno Zero
Su Rai International 1 il venerdi' alle 4.00 ora italiana
Su Rai International 2 il giovedi' alle 11.00 ora italiana
Su Rai International 3 il venerdi' alle 15.45 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=918


FILM - FICTION

Caravaggio
Su Rai International 1 venerdi' 29 febbraio alle 2.15 e sabato 1 marzo alle 2.15 e alle 6.45 ora italiana
Su Rai International 2 venerdi' 29 febbraio e sabato 1 marzo alle 9.15 ora italiana
Su Rai International 3 giovedi' 28 febbraio alle 20.30 ora italiana, venerdi' 29 febbraio alle 14.00 e alle 20.30 ora italiana e sabato 1 marzo alle 13.30 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=1074

Troppo forte
Su Rai International 1 domenica 24 febbraio alle 22.30 ora italiana, giovedi' 28 febbraio alle 2.15 ora italiana e venerdi' 29 febbraio alle 6.45 ora italiana
Su Rai International 2 giovedi' 28 febbraio alle 9.15 e alle 15.00 ora italiana
Su Rai International 3 lunedi' 25 febbraio alle 20.30 ora italiana e martedi' 26 febbraio alle 14.00 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/film/scheda.php?id=360


CULTURA

Palcoscenico - L'Ereditiera
Su Rai International 1 martedi' 26 febbraio alle 2.15 ora italiana
Su Rai International 2 martedi' 26 febbraio alle 9.15 ora italiana
Su Rai International 3 martedi' 26 febbraio alle 15.45 ora italiana
http://www.international.rai.it/tv/programmi/scheda.php?id=25

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Vi invitiamo inoltre a visitare le sezioni dedicate ad ogni continente:

America del Nord e America Latina
http://www.international.rai.it/aree/americhe/

Africa
http://www.international.rai.it/aree/africa/

Asia
http://www.international.rai.it/aree/asia/

Oceania
http://www.international.rai.it/aree/oceania/

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RADIO
Rai International diffonde i propri programmi radiofonici e il meglio
dei programmi di RadioRai in tutto il mondo con diversi sistemi di
trasmissione. Per informazioni: http://www.international.rai.it/radio/

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Satelliti: HD Digital Tv, sperimentare l'alta definizione a SAT Expo

Ci sara' anche un'area dedicata alle nuove tecnologie di trasmissione dell'HD (video in alta definizione) e del 3D (video a tre dimensioni) alla prossima edizione di Sat Expo Europe, manifestazione internazionale dedicata alle telecomunicazioni satellitari, che si terra' a Roma dal 27 al 29 marzo. In questo spazio - che e' stato battezzato HD Digital Tv - ci sara' anche un set per assistere e partecipare a tutte le fasi di produzione di un video in HD. Gli operatori e i visitatori (per questi ultimi Sat Expo e' aperto il 29 marzo) potranno partecipare alla ripresa, al montaggio e all'editing finale del video con l'assistenza dei membri dell'HD Forum Italia. L'area, anche per il suo carattere interattivo, offrira' l'opportunita' di diffondere e rendere piu' confidenziale la tecnologia HD. SAT Expo Europe 2008 sara' anche un momento di riflessione sul futuro dell'alta definizione, del suo mercato e dei suoi sviluppi tecnici. Per questo sono previsti seminari e un meeting organizzato da HD Forum Italia (in collaborazione con HD Forum Europe) per mettere a confronto le diverse esperienze europee e lo stato di diffusione dell'HD in Europa. (RADIOCOR)

Satelliti: la tv mobile in banda S presentata a Barcellona

La tv mobile in band -S e' stata protagonista al Mobile World Congress di Barcellona. Durante la manifestazione si e' svolta la prima dimostrazione di ricezione della TV Mobile in banda -S secondo lo standard DVB-SH. A curare l'evento, i principali attori del DVB-SH: Abertis Telecom, Alcatel-Lucent, DiBcom, Eutelsat Communications, Sagem Mobiles, SES Astra, TeamCast e UDcast. La demo e' stata effettuata sui telefoni cellulari Sagem myMobileTV, basati sul prototipo del chipset DVB-SH creato da DiBcom. Il segnale in banda -S, invece, e' stato diffuso su tutta l'aera espositiva da Alcatel-Lucent, grazie a una rete di ripetitori terrestri basati su componenti tecnici prodotti da TeamCast e UDcast. Abertis Telecom - network provider ufficiale della Tv mobile - ha ospitato la piattaforma DVB-SH, fornendo il supporto per l'installazione dei ripetitori, dei cavi e delle antenne e per l'accesso alle frequenze in banda -S e ai contenuti. Eutelsat Communications, infine, ha fornito la capacita' satellitare per la distribuzione sulla rete di ripetitori terrestri DVB-SH di vari canali di Tv mobile, fra cui i principali canali spagnoli ed internazionali. Il DVB-SH - sigla che sta per Digital Video Broadcasting Satellite services to Handhelds - e' un'evoluzione dello standard DVB-H, e offre tre vantaggi principali: una scelta piu' ampia in termini di spettro; una migliore efficacia di spettro, che contiene i costi; una possibile operazione ibrida satellitare/terrestre. (RADIOCOR)

VELTRONI, EMITTENTI LOCALI SONO FORZA TRAINANTE ECONOMIA

Una delle 'forze trainanti della nostra economia sono le tv locali'. Ne e' convinto il leader del Partito Democratico, Walter Veltroni, che ne ha parlato in una intervista che Telenorba trasmette oggi nell'ambito di uno speciale sull'apertura della campagna elettorale del Pd in Puglia. I contenuti dell'intervista sono stati anticipati dall'emittente in un comunicato. Secondo Veltroni, il sistema televisivo nazionale fatti salvi i ruoli di Rai e Mediaset, deve andare in tre direzioni. 'La prima - sostiene Veltroni - e' quella delle televisioni locali. Noi abbiamo bisogno di fare un sistema che sia realmente sistema, e per questo non possiamo ignorare che la ricchezza di questo Paese, la piccola e media impresa che agisce a livello locale, ha bisogno di essere raccontata ed amplificata dalle tv locali'. 'Io credo - ha detto Veltroni nell'intervista - nello sviluppo delle televisioni locali, non solo come un arricchimento del pluralismo televisivo, ma come uno strumento di crescita del prodotto interno lordo'. 'Da questo punto di vista - afferma ancora - l'assetto del sistema televisivo dovra' essere ripensato dando alle tv locali un ruolo ed uno spazio maggiore'. Per il leader del partito democratico, infine, le altre due priorita' sono le nuove tecnologie, con in testa il digitale, e la produzione di qualita''. (ANSA)

giovedì 21 febbraio 2008

SANREMO: NASCE RADIO FESTIVAL

E' la radio che ripercorre tutte le edizioni del Festival di Sanremo riproponendo l'ascolto delle canzoni che hanno gareggiato al festival della canzone italiana dal 1951 al 2007. Si tratta di Radio Festival, dove le canzoni sono alternate ad alcuni spazi informativi chiamati Sanremo Festival, con le curiosità e i retroscena sulle diverse edizioni e le schede dei cantanti partecipanti al Festival 2008. Dal 25 febbraio, quando prenderà il via l'edizione 2008, si ascolteranno le interviste ai partecipanti realizzate in diretta dalla postazione sanremese dall'inviato Beppe Cuva e, dal giorno successivo, le canzoni in gara presentate da Piero Chiambretti e Lucilla Agosti (co-conduttrice del Dopofestival). Completamente gratuita, è on-line dall'11 febbraio agli indirizzi www.unitedmusic.it/ www.unitedmusic.it, www.105.net, www.radiomontecarlo.net.(ANSA)

7GOLD INTERESSATO ASTA DIRITTI TV SERIE B

Il network 7Gold potrebbe partecipare all'asta per i diritti tv della serie B. Lo ha reso noto la stessa emittente che come primo passo ha richiesto alla Lega Calcio i dettagli dell'operazione per essere in grado di formulare una eventuale offerta. Il prossimo martedí 26 febbraio la Lega Calcio si riunirà per valutare le proposte pervenute da alcune reti interessate. Il network guidato dai tre editori Giorgio Tacchino, Giorgio Galante e Luigi Ferretti ha una lunga e solida tradizione in materia di sport in tv. Nel palinsesto di 7Gold ben quattro giorni della settimana sono dedicati agli appuntamenti di 'Diretta Stadio', il talk che forte della squadra di opinionisti guidati da Elio Corno e Tiziano Crudeli segue il Campionato di calcio di serie A e la Champions League, ma anche e soprattutto per l'appuntamento del lunedi' sera con 'Il Processo' di Aldo Biscardi. 7 Gold e' nata nel 2000, ed e' rilevato dall'Auditel dal primo gennaio 2006. (ANSA)

AGCOM VARA REGOLAMENTO PAR CONDICIO PER TV PRIVATE

La commissione Servizi e prodotti dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni ha approvato questa mattina il regolamento per l'applicazione della par condicio nella prima fase della campagna elettorale (fino al 10 marzo) indirizzato alle tv private nazionali, in pratica Mediaset, La7 e Sky. Il regolamento dell'Agcom - relatori i commissari Giancarlo Innocenzi e Michele Lauria - ricalca nelle linee fondamentali quello varato ieri sera dalla commissione di Vigilanza per la Rai e richiama con forza le regole sulla diffusione dei sondaggi (previste dalla stessa legge 28 del 2000 sulla par condicio), gia' oggetto di uno specifico intervento dell'Autorita' una settimana fa. (ANSA)

martedì 19 febbraio 2008

TURISMO: ACCORDO VENTAGLIO/FINELCO, NASCE 105 TRAVEL

Il gruppo Ventaglio e Finelco, il gruppo proprietario delle radio 105, MonteCarlo e Virgin danno vita a un nuovo tour operator multicanale con il marchio 105 Travel, gestito dal gruppo Ventaglio. Come informa una nota, il nuovo marchio sara' operativo a partire dal prossimo mese di marzo e si rivolge ai viaggiatori di un'eta' compresa fra i 18 e i 40 anni, con una forte propensione all'utilizzo del canale internet per la prenotazione delle proprie vacanze. Con l'accordo triennale stipulato con il gruppo Finelco, il Ventaglio acquisisce il diritto all'utilizzo del marchio e il supporto di campagne promozionali dedicate da parte della rete radiofonica di Finelco. La stima e' di un fatturato di almeno 6 milioni nel 2008. (AGI)

RTTR, CAMBIO AI VERTICI REDAZIONALI

Valerio Gallorini, milanese, 51 anni e' il nuovo direttore generale dell'emittente trentina Rttr, radio e televisione, che fa capo alla famiglia De Marchi. Gallorini e' nato professionalmente a Radio 105 negli anni 70' dove ha conosciuto Claudio Cecchetto. I due, diventando soci, hanno dato vita nel 1982 al progetto Deejay, con la radio Deejay Television e altre attivita', tra cui quella discografica. Dopo aver completato la sua esperienza come produttore radiotelevisivo e responsabile marketing collaborando con Mediaset, Endemol, La7, Pro Radio, il gruppo Finelco e MedEntertainment, da ottobre 2007 e' stato chiamato dalla famiglia Demarchi a ricoprire il ruolo di station-manager di Rtt La Radio. Novita' anche in campo radiofonico dove, da gennaio 2008, Stefano Mura ha sostituito Franco Delli Guanti alla direzione di Rtt La Radio. Mura, giornalista professionista, 35 anni, ha cominciato l'attivita' nel 2001 come collaboratore della redazione sportiva di Rttr. Da giugno 2002 a luglio 2005 ha ricoperto il ruolo di responsabile della redazione sportiva dell'emittente televisiva e di Rtt La Radio. Per 3 anni e' stato conduttore dei programma 'Domenica Sport'. Ha condotto inoltre le trasmissioni 'Cambio Campo', 'Basketball' e 'Anteprima goal'. Da agosto 2005 a giugno 2006 e' stato responsabile della redazione sportiva di Tca. Da agosto 2006 e' responsabile della redazione sportiva di Rttr La Televisione e conduce i programmi 'Domenica Sport', 'Tutti in gioco' e 'Presa diretta'. (ANSA)

lunedì 18 febbraio 2008

GRUPPO SITCOM ACQUISISCE MY-TV

Il Gruppo Sitcom ha acquisito dal fondo MB Ventures Capital Fund I la societa' My-tv spa (il fondo, promosso da Mediobanca, ne deteneva il 100% del capitale). MyTv e' un'azienda leader in soluzioni di comunicazione 'televisiva' attraverso l'ideazione, lo sviluppo, la produzione e distribuzione di format, tecnologie e prodotti multimediali destinati agli utilizzatori delle nuove piattaforme digitali: web e mobile. 'L'acquisizione di My-tv segue quella del Gruppo editoriale Today. Prosegue cosi' - dichiara Valter La Tona, Presidente del Gruppo Sitcom - l'implementazione di un progetto editoriale multimediale che entro l'estate 2008, in modo integrato, sarà in grado di gestire prodotti, contenuti e canali per televisione, stampa, web e mobile'. (ANSA)

domenica 17 febbraio 2008

LA RADIO PARROCCHIALE FUORILEGGE E I 'MISCREDENTI'

La radio parrocchiale forse è fuorilegge. Sembra il titolo di una puntata di "Scherzi a parte", e, invece, è la constatazione fatta dalla Polizia Postale, che ha sequestrato una piccola antenna posizionata sul tetto della chiesa madre di Spongano, il piccolo comune dell'entroterra salentino. Il trasmettitore radiofonico religioso, che da circa tre mesi mandava in onda ad ogni ora le messe parrocchiali, finisce dunque oscurato perché privo delle dovute autorizzazioni. Colpevoli dell'abuso sarebbero il parroco, don Vito Catamo, e il sindaco, Luigi Zacheo, finiti vittime di un esposto alla procura della Repubblica di Lecce. Il parroco non ha commentato. Il sindaco, invece, ha affidato la propria replica ad un manifesto affisso sui muri del paese, dove rivolgendosi ai concittadini, specifica che l'esposto è un gesto col quale "si è voluto colpire i vostri interessi". I toni di accusa sono aspri e smuovono accenti da "nuova crociata": "C'è stato un esposto alla procura da parte di alcuni miscredenti personaggi di Spongano che ha prodotto la chiusura temporanea della trasmissione delle funzioni religiose". Continua il manifesto: "Questi invertebrati sono degli irresponsabili che arrecano solo disagio a tutti voi concittadini. È questa la nuova politica che si vuole fare a Spongano!". E conclude, rivolgendosi direttamente ai "miscredenti": "Basta! Fermatevi! Lo so che siamo in campagna elettorale, ma nulla può giustificare un atto così spregevole". Resta, però, da capire, al di là delle querelle politiche, perché si sia scelto di aprire una radio senza le autorizzazioni necessarie. (Lecceprima.it)

TRASMISSIONI SU CANALI MILITARI, SEQUESTRI A NAPOLI

Trasmissioni abusive di emittenti televisive su canali ad esclusivo uso militare: accadeva a Napoli dove la polizia postale ha sequestrato apparecchiature abusive utilizzate da 'Metropolis Tv' (S11 / 91) e 'Televolla' (S12 / 92). I responsabili delle due emittenti sono stati denunciati in stato di liberta', alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. L'operazione di controllo ai ripetitori di emittenti televisive locali e' scattato in seguito a segnalazioni di interferenze alle trasmissioni delle basi Nato di Capodichino e Bagnoli. La polizia postale ha riscontrato 'un'abnorme presenza di trasmissione abusive di Metropolis tv e di Televolla', segnali sono risultati provenienti da Monte Faito. I sopralluoghi hanno consentito di individuare l'esatta ubicazione degli impianti pirata perfettamente funzionanti al momento dei controlli. Metropolis Tv ha gia' presentato un ricorso al Tribunale del Riesame per contestare il provvedimento della polizia postale che oggi ha riscontrato la trasmissione abusiva dell'emittente mediante canali ad esclusivo uso militare. E' quanto precisa il legale di Metropolis Tv, l'avvocato Vincenzo Propenso. 'A nome della societa' mi corre l'obbligo di sottolineare che le trasmissioni di Metropolis Tv proseguono regolarmente ogni giorno dalle ore 7,00 alle ore 9,00, dalle ore 13,00 alle ore 14,00 e dalle ore 19,30 alle 24,00 sul canale satellitare Sky 902 - spiega il legale - Inoltre dal 5 marzo Metropolis Tv trasmettera' 24 ore su 24 sullo stesso canale satellitare Sky 902'. (ANSA / RADIOTVITALIA)

sabato 16 febbraio 2008

In attesa di un canale su Sky, Rai International già visibile in Italia ed Europa

In attesa dell'assegnazione di un canale sulla numerazione principale della pay-Tv Sky Italia, è già possibile vedere Rai International sui canali aggiuntivi.

Lo scorso dicembre, il Cda della Rai aveva, infatti, deciso il cambio del nome di Rai International con RAItalia e che con il nuovo anno sarebbe stato visibile attraverso il satellite anche in Italia e in Europa.

Adesso, tramite il telecomando del decoder, basterà selezionare la voce menu: apparirà la pagina nella quale si sceglie la voce “gestione altri canali”, cliccandoci sopra si può selezionare ricerca automatica.

Dopo qualche minuto e alla fine della scansione si visualizzerà il messaggio “ricerca terminata” e premendo “OK” si tornerà alla schermata “gestione altri canali” dove si potrà selezionare la voce “organizza altri canali”.

Ecco una doppia lista dove sarà possibile scegliere quale dei nuovi canali memorizzare e poi richiamare con il telecomando.

All'interno di questa lista, scorrendo, si trova Rai Italia International. Selezionandolo e memorizzandolo sarà poi possibile richiamarlo dal telecomando con il numero che gli avremmo assegnato. Primo numero disponibile è 9600.

Rai International trasmette in tutto il mondo una selezione dei programmi Rai, insieme a programmi originali prodotti per gli italiani che vivono all'estero e per tutti coloro che hanno con il nostro Paese un legame d'origine o anche solo di curiosità.

E’ nata nel 1995 dall'esperienza della precedente Direzione Esteri della Rai. Da allora opera in convenzione con la Presidenza del Consiglio per sviluppare la presenza del servizio pubblico nella distribuzione radiotelevisiva internazionale e per rispondere alle esigenze di informazione e servizi espresse dalle collettività italiane all'estero.

Due quindi gli obiettivi principali: il primo, più istituzionale, diffondere e promuovere nel modo più efficace e capillare la conoscenza della lingua e della cultura italiana, offrendo contemporaneamente agli utenti spazio e modo per interagire; il secondo, più commerciale, rappresentare cioè al meglio il marchio Rai e difendere la competitività del prodotto italiano nel complesso mercato radiotelevisivo internazionale.

Rai International diffonde via satellite tre canali televisivi differenziati in base ai diversi target geografici. I distributori diffondono il segnale con diverse modalità (via cavo, via etere ecc.).

Nei cinque continenti, il segnale può essere ricevuto o direttamente dal satellite (nella modalità cosiddetta DTH, Direct To Home), oppure attraverso i distributori locali, che lo ricevono dal satellite e lo ridiffondono per conto di Rai International.

Trasmette anche la radio in onde medie, tramite il satellite Satelradio e in alcuni Paesi anche attraverso radio locali.

(Raffaella Natale - Key4biz)

Una Rai senza pubblicità? Solo se cambia anche la Tv privata

Un amministratore unico per la Rai, propone Walter Veltroni. Togliere la pubblicità dal servizio pubblico, propone (e dispone) Nicolas Sarkozy, con tanto di sciopero contrario.
Le due proposte, al di là del fatto di condividerle o meno, segnalano i due problemi del servizio pubblico televisivo in Europa: quello del condizionamento da parte del potere politico da una parte e quello dell'omologazione alle televisioni commerciali dall'altra.
In Italia, dove entrambi i problemi sono particolarmente accentuati, non è facile che i partiti del Parlamento prossimo venturo varino norme per "togliere le loro mani" dalla Rai. Tutto continuerà come prima, cambiando qualche direttore di Tg, con uno squilibrio complessivo dell'informazione televisiva nazionale (documentata su Il Sole 24 Ore di domenica scorsa).

Per cambiare, occorre favorire un nuovo assetto del sistema, con due poli privati in competizione su tutti i generi e le risorse, come in Francia con Tf1 e M6. A questo punto, si deve trasformare la Rai, affidandola a un amministratore delegato con un Cda che si riunisca ogni due mesi e non una volta a settimana, spostando la proprietà a una Fondazione neutrale. Altrimenti, l'amministratore unico o delegato diventa il terminale dell'azionista Tesoro, ovvero del Governo.
A questo punto, si può togliere o ridurre drasticamente la pubblicità alla Rai, trasformandola in un polo televisivo basato sulla diversificazione e la qualità dell'offerta.
Se quest'operazione fosse compiuta lasciando immutato l'assetto della tv privata, l'abbandono della pubblicità da parte della Rai rafforzerebbe solo Mediaset e, forse, gli altri media e le tv nazionali minori.

(Marco Mele - Il Sole 24 Ore)

Mobile Tv, c'è tanto da fare

Lo dice M:Metrics in una ricerca commissionata da Tellabs. Molti utenti dopo i primi entusiasmi restano delusi dalla poca qualità

Tempi duri per la Mobile Tv. Dopo lo scarso successo del DVB-H, che non è riuscito a far innamorare gli italiani, è ora tutto il panorama della televisione "on the move" a essere sotto accusa. Capo d'imputazione: la scarsa qualità del servizio. Secondo M:Metrics, il piccolo schermo del telefonino può generare un business di 270 milioni di dollari annuo (circa 185 milioni di euro) ma solo se entro i prossimi 12 mesi gli operatori sapranno dar risposta alle richieste degli utenti, che chiedono miglior qualità e affidabilità del servizio.

In particolare, evidenzia lo studio commissionato da Tellabs, nel 2007 (da gennaio a novembre per l'esattezza) il numero di persone che ha abbandonato i servizi di Mobile Tv è quasi il doppio rispetto a quello di chi li sottoscrive: il 68% rispetto a un mite 36%.

I motivi del flop sono diversi ma, in particolare, dice l'istituto di analisi sono tre: i costi elevati, e la scarsa qualità e affidabilità del servizio. Una speranza c'è: il 60% dei 34mila utenti (europei e americani dai 13 anni in su) intervistati nel sondaggio online si dichiara pronto a pagare ancora per la Mobile Tv se il servizio migliorasse.

Il mercato italiano in questo senso è un'isola quasi felice, visto che ha il più alto numero di utenti in Europa: 497mila. Meglio fanno solo gli USA con 1.737mila persone che guardano la Tv sul telefonino. L'Italia ha anche la più alta penetrazione di telefonini a banda larga: il 33% del parco totale. Inoltre, dice M:Metrics, gli ex utenti di Mobile Tv indicano con minor frequenza - il 22% in meno rispetto agli altri utenti del Vecchio Continente - la scarsa qualità come causa dell'abbandono del servizio. La conclusione è dunque che il mercato italiano della Mobile Tv è più maturo di quello europeo.

Per i problemi di scarsa affidabilità e qualità del segnale, ci spiega Roberto Cepparotti, vice presidente vendite Tellabs per l'Italia "occorre aumentare l'efficienza delle reti. In questo modo gli operatori potrebbero migliorare di molto il servizio senza innalzare i costi. Le opportunità di business offerte dai servizi di Mobile Tv e video streaming sono molto ghiotte. Sarebbe un peccato non approfittarne, soprattutto oggi con l'arrivo sul mercato di telefoni multimediali sempre più potenti".

A nostro parere, quelli dell'ampiezza di banda e dei costi non sono gli unici motivi per cui gli utenti non si sono ancora affezionati ai servizi di Mobile Tv. Altri sono legati alla qualità dei contenuti veicolati dagli operatori. A parte lo sport e qualche servizio di musica e infotainment, non si è ancora visto nulla di veramente tagliato su misura per le esigenze degli utenti di telefonini. La via del successo del video sul cellulare sembra allora forse passare attraverso il social networking, grazie al video sharing di YouTube & company. Ma c'è almeno un altro problema in agguato e tecnicamente di non facile soluzione: l'autonomia dei cellulari. Chi si mette a guardare un film sul telefonino, rischiando di rimanere a secco di preziosa energia per telefonare?
(Cellulare Magazine)

RAVENNA-BARI IN DIRETTA SU RADIO INTERNATIONAL

Sabato 16 Febbraio a partire dalle 15.45 Radio International, Radio Ufficiale del Ravenna Calcio, trasmetterà in diretta integrale ed esclusiva Ravenna-Bari, quinta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B 2007/08.

La radiocronaca, con le voci degli inviati Leo Vicari e Maurizio Coreni, si potrà ascoltare su Radio International in fm a Ravenna Città e Lidi Ravennati 100.200 e 94.000, nella Provincia di Ravenna 89.300 e 87.800 e da qualsiasi parte del mondo in streaming audio su www.radiointernational.it e www.ravennacalcio.com.

Al termine dell’ incontro seguirà INTERNATIONAL SPORT DOPO PARTITA.

Nel corso del programma si potranno ascoltare a caldo le voci dei protagonisti in diretta dagli spogliatoi dello stadio di Benelli.

Gli ascoltatori potranno partecipare inviando la loro opinione a mezzo sms al numero 349/869.24.24.

L’informazione sportiva di Radio International dedicata alla squadra giallorossa si completa con lo SPECIALE RAVENNA CALCIO in onda ogni sabato e lunedì alle ore 13.00.

Presentata “Altrabanda”, la 1° radio web della Maremma

La web radio del circolo arci khorakhane’ è finanziata all’interno del progetto “cambia banda” vincitore del bando cesvot “percorsi di innovazione 2006”

Grosseto: E’ stata presentata oggi, al circolo Arci Khorakhanè, “Altrabanda” la prima web radio della Maremma, realizzata dal circolo di Grosseto grazie al contributo del Cesvot – Centro servizi volontariato Toscana.

“La creazione della web radio è stata possibile grazie al Cesvot – spiega Roberta Giorgi, coordinatrice del progetto – Il circolo Khorakhanè infatti ha vinto con il progetto “Cambia Banda” il bando “Percorsi di Innovazione 2006”, che ha voluto premiare l’innovatività e l’ambizione del progetto: “Altrabanda” vuole essere uno spazio e una vetrina per le associazioni di volontariato della provincia di Grosseto, spesso troppo autoreferenziali”.
Il progetto “Cambia banda” ha visto il partenariato dell’assessorato alla Comunicazione del Comune di Grosseto, circoscrizione Barbanella, circoscrizione Alberese – Rispescia, Parrocchia del Cottolengo, associazione Chiaroscuro, Fondazione “Il Sole”, associazione “GuruAtWork”, Cgil – Camera del lavoro di Grosseto, Comitato provinciale Arci di Grosseto, associazione “L’Altra Città”, Centro Donna, associazione Ecopolis, Consultacultura, associazione Primo Passo e Arci Solidarietà Grosseto.
On line da alcuni giorni, quindi, il portale www.altrabanda.org, pensato per dare spazio alle associazioni della provincia di Grosseto e alle loro iniziative, spesso tagliate fuori dal circuito dei media tradizionali. L’obiettivo è quello di creare una rete in cui saperi ed esperienze siano condivise per favorire la crescita di un mondo attivo, quello del volontariato, spesso troppo autoreferenziale.
Da qui, la decisione di ricorrere ai nuovi media, dando vita a una web radio che sappia essere contenitore di creatività, spazio di confronto e discussione. Un portale internet, “contenitore multimediale”, dove trasmissioni radiofoniche, filmati e notizie possano essere raccolte, fruite e diffuse, con l’intento anche di creare sinergie con altre realtà dello stesso tipo. “Crediamo molto in questo progetto – sottolinea Savino Barbera, presidente del circolo Arci Khorkhanè – e speriamo attraverso il nostro portale di coinvolgere e dare spazio alle realtà più nascoste del nostro territorio. E proprio con questo obiettivo abbiamo deciso di partire con due trasmissioni molto diverse fra loro, ma che trovano sul nostro sito uno spazio comune. Si tratta di “Derby”, trasmissione musicale che intende promuovere le band emergenti delle nostra provincia, e “Voci di Donne”, curata dal Centro Donna di Grosseto per consentire il confronto tra donne di culture e generazioni diverse su importanti tematiche”.
E proprio nell’ottica di “cambiare banda” e uscire dagli schemi tradizionali, il circolo Arci Khorakhanè ha deciso di promuovere scelte etiche diverse rispetto a quelle comunemente legate al mondo della comunicazione e dell’informatica: per questo la web radio sarà sviluppata attraverso il software libero e promuoverà tra gli artisti la filosofia del creative commons. Libertà digitale e di espressione, quindi, per diffondere la cultura del volontariato e i circuiti artistici alternativi. “Abbiamo aderito a questo progetto – spiega Luca Ceccarelli, presidente dell’associazione GuruAtWork – perché rispecchia le scelte etiche che la nostra associazione porta avanti da sempre. E perché permetterà, inoltre, al mondo del volontariato della provincia di Grosseto di fare rete, incontrarsi e di creare nuove collaborazioni”.
Un gruppo di giovani volontari (membri di associazioni, musicisti, artisti, tutti presenti su www.myspace.com/radioaltrabanda) gestiranno la web radio e la sua programmazione, mettendo a disposizione le proprie energie e competenze, per dare spazio soprattutto alle realtà più “nascoste” del territorio: migranti, disabili, giovani e artisti. “Sono molto soddisfatto dell’impegno dei volontari che stanno permettendo la realizzazione del progetto – aggiunge Savino Barbera – anche se proprio la nostra inesperienza fa si che spesso incontriamo difficoltà. “Altrabanda” è quindi una sfida, un esperimento aperto alle più disparate proposte”.
Attraverso la creazione di programmi ad hoc e iniziative specifiche legate proprio al progetto, la web radio del Khorakhanè cercherà di promuovere la conoscenza e l’aggregazione tra realtà diverse, in una provincia che spesso non sa accogliere il fermento culturale delle giovani generazioni. Sono in fase di progettazione, infatti, trasmissioni dedicate ai gruppi musicali emergenti del territorio, alle associazioni di stranieri che potranno promuovere la loro cultura attraverso le pagine del sito, alle volontarie del Centro Donna e ai disabili della Fondazione “Il Sole”, che stanno dando vita alla prima casa famiglia della provincia.
E oltre allo spazio “virtuale” il circolo Arci Khorakhanè metterà a disposizione dei volontari uno spazio fisico: la redazione della radio infatti avrà sede nei locali adiacenti al circolo che diventeranno in questo modo la “casa comune di volontariato”. Un luogo di aggregazione, fucina di idee, laboratorio di creatività.
(Maremmanews)

Su Radio Onda Stereo si parla di Sogeaal, Calik e Porto Conte

Settima puntata con Linea Diretta con la Regione con la partecipazione del Consigliere Regionale Mario Bruno

ALGHERO - Domenica alle ore 12 su Radio Onda Stereo 98.300 FM, repliche lunedi ore 19 e martedì ore 9, andrà in onda la settima puntata del 2008 di Linea Diretta con la Regione, condotta dal giornalista Nicola Nieddu con la partecipazione del Consigliere Regionale Mario Bruno e curata da Antonio Garrucciu. In questa puntata si discuterà di politiche regionali sul lavoro con il consigliere regionale Antonello Licheri e l’esperto di Sviluppo Italia Mario Podda; degli interventi regionali per lo stagno del Calik e il Parco di Porto Conte; dell'aeroporto di Alghero con il neo presidente della Sogeaal Gavino Sini; dell‘antico mestiere del Maestro d‘ascia con Michele Iavazzo e circa la settimana in consiglio regionale con il giornalista Michele Fioraso. Inoltre l’On.le Mario Bruno risponderà ai quesiti posti dai radioascoltatori, i quali possono intervenire prenotandosi al numero 079.950725 oppure inviando una e-mail a info@ondastereo.com o nell’apposito spazio del sito www.mariobruno.info.


(Alguer.it)

Rai, canone globale

In base a una legge del 1938 l'azienda pubblica può chiedere il pagamento della tassa su telefonini, computer e persino alle Poste. E ora la Rai prova a chiedere il canone su cellulari, computer e tutto quello che vi permette di ricevere qualcosa, persino su un soffio di vento se potesse. E' una delle tante eredità del regime fascista, il 'canone di abbonamento', definito in un Regio decreto legge del 1938. Deve pagare chiunque abbia 'apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni'. All'epoca poteva trattarsi di radio e poco altro. Oggi, invece, si può applicare su gran parte dei nostri adorati giochini digitali. La Rai, infatti, non ha perso tempo. Pretende la tassa non solo per i televisori, ma anche per 'personal computer, decoder e altri apparecchi multimediali'. Non doveva avere spazio nelle sue lettere quest'anno, ma potete giurarci che dall'anno prossimo nel suo elenco inserirà anche iPod, videocellulari, videocamere, riproduttori Dvd e Vhs, macchine fotografiche digitali, e chissà cos'altro ancora. Parlamentari e associazioni di consumatori da oltre un anno chiedono una risposta alle istituzioni: quali sono gli apparecchi atti o adattabili soggetti al canone/tassa? L'Aduc lo ha chiesto al servizio Rispondi Rai, alle sedi regionali della Rai, all'Agenzia delle Entrate, al ministro della Finanza. Lo ha fatto per telefono, per lettera raccomandata a/r di messa in mora e con ben cinque interrogazioni parlamentari. Fino ad oggi, spiegano in un comunicato, ' siamo stati cortesemente ignorati'. L'ultimo tentativo risale a pochi giorni fa, è una richiesta alla Direzione generale del ministero delle Finanze. Contrariamente ad altre forme di richiesta, in mancanza di una risposta, il contribuente può far valere la sua interpretazione della legge, senza incorrere in future sanzioni. Insomma, vale una sorta di silenzio-assenso. Per questo l'Aduc invita tutti i cittadini sprovvisti di televisore, ma in possesso di altri apparecchi multimediali (computer, etc.) per i quali hanno ricevuto una richiesta di pagamento da parte della Rai a proporre quello che si chiama un interpello al ministero delle Finanze. Se non vi sara' risposta, si potrà tranquillamente non pagare piu' il canone/tassa per computer e altri apparecchi multimediali senza rischi di incorrere in sanzioni. L'associazione fornisce anche il modulo a chi ne avesse bisogno. E' la fine di un'odissea dell'associazione iniziata oltre un anno fa. La prima volta che l'Aduc se ne era occupata era risultato che il canone doveva essere pagato anche da chi è in possesso di un videocitofono. Poi le hanno risposto che secondo la legge in vigore (la 246/1938) il pagamento di questa tassa è previsto anche per il turista in visita nel nostro Paese. Una terza ricerca ha rivelato che gli uffici regionali della Rai, l'Ufficio normative e contratti del servizio pubblico, il ministero dell'Economia e delle Finanze ed all'Agenzia delle Entrate non sanno minimamente se anche gli esercizi pubblici debbano pagare il canone speciale di abbonamento qualora in possesso di un computer. L'unica certezza è che esiste una situazione di tacito consenso per cui molti piccoli esercizi commerciali, i cui gestori, per altro, pagano già il canone per casa loro non sono perseguiti per il non pagamento del canone dovuto al possesso di un computer. In altre parole, le manchevolezze della legge vengono supplite dalla sua parziale non applicazione, spiega Donatella Poretti la parlamentare della rosa nel Pugno che sulla ha preentato diverse interrogazioni parlamentari. Infine, le Poste italiane: dispongono di 14.000 uffici dotati agli sportelli di 'apparecchi atti o adattabili' come prevede la legge del 1938 e quindi sono soggetti al canone così come qualsiasi privato cittadino. 'Inutile dire che le poste italiane probabilmente sono i maggiori evasori di questa tassa', conclude Donatella Poretti. Circa 13.018.880 euro. (Flavia Amabile - La Stampa)

RAI: IN BURKINA FASO PER SVILUPPARE CINEMA E RADIO

In Africa il primo se non unico mezzo di comunicazione, in assenza di tv, computer, fax, palmare e cose del genere e' la radio e da alcuni anni la Rai, con il Segretariato Sociale e la Città di Torino hanno promosso iniziative per sviluppare e aiutare in quei paesi, in particolare il Burkina Faso, la diffusione proprio della radio e, in generale, della cultura. Cosi' domani partono da Torino una giornalista e un tecnico della Rai di Aosta, Alessandra Ferraro e Bruno Bethaz e un consulente del Segretariato Sociale di Torino, Armando Bonaiuto, per Ouagadougu, capitale del Burkina. Lo scopo e' tenere un corso di formazione tecnico-gestionale e di comunicazione radiofonica per tecnici e giornalisti. Vi parteciperanno 40 addetti alla comunicazione, tra cui dipendenti della Radio Municipale (RMO/fm) di Ouagadougou che ha un bacino di utenza di un milione e 600.000 persone ed e' considerato uno dei maggiori veicoli di informazione democratica del Burkina.

RAI: VIALE MAZZINI E IL MIT ALLEATI PER I NUOVI MEDIA

Importante accordo tra la RAI Radiotelevisione Italiana, uno dei maggiori broadcast europei e principale fornitore di contenuti in Italia, e il Mobile Experience Lab del MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, una delle piu' importanti universita' del mondo. Il memorandum d'intesa si prefigge la creazione di un'alleanza di conoscenze nell'area dei media interattivi per esplorare e prefigurare lo sviluppo dei media, delle piattaforme web e dei contenuti on-line, con l'obiettivo di dare vita ad una visione comune del media future (web tv e mobile applications) anche alla luce dello sviluppo di nuove tecnologie. Il MIT-Mobile Experience Lab e' il centro ricerche del prestigioso Massachusetts Institute of Technology nato per reinventare e riprogettare in modo inusuale i collegamenti fra persone, informazioni e luoghi fisici attraverso tecnologie d'avanguardia, e per esplorare anche l'effetto relazionale dei media mobili in comunita', societa' e spazi di interazione sociale. La RAI Radiotelevisione Italiana sin dalla sua nascita ha contribuito allo sviluppo tecnologico nella televisione e nell'industria radiofonica nel nostro Paese, acquisendo conoscenze elaborate nei centro studi e ricerche sia a livello nazionale che internazionale, e promuovendo la creazione di alti standard qualitativi sia dell'immagine che del suono, con l'introduzione di apparati di eccellenza nei vari campi applicativi sia Radio che Tv. Nell'ambito della sua missione di servizio pubblico, inoltre, la RAI ha assunto un ruolo chiave nello sviluppo delle applicazioni per i servizi interattivi su contenuti in Digitale Terrestre e ha tra gli obiettivi lo sviluppo di nuovi contenuti e nuove iniziative riguardanti la multimedialita'. La Direzione Nuovi Media e' coinvolta nel progetto in sinergia con la Direzione Strategie Tecnologiche. Direttori del Progetto sono per il MEL Federico Casalegno (Direttore del MIT-Mobile Experience Lab) e per la RAI Piero Gaffuri (Direttore di RAI Nuovi Media). Claudio Cappon, Direttore Generale di RAI, commenta positivamente la partnership: 'Questo accordo raggiunto sul memorandum d'intesa con il prestigioso MIT e con il suo Mobile Experience Lab -dice il dg di Viale Mazzini- e' la dimostrazione concreta che la Rai lavora per essere leader anche nei New Media. L'evoluzione del mondo delle comunicazioni, delle piattaforme di trasmissione e del modo di fruire dei programmi televisivi ci spinge con forza a sperimentare e a cogliere sfide difficili per arrivare presto su importanti settori di mercato. Le nuove piattaforme, il web, i telefoni cellulari, sono presidi su cui la Rai vuole essere protagonista per ampliare il suo pubblico, i suoi ricavi pubblicitari e la forza del suo marchio. L'accordo sottoscritto oggi va fortemente in questa direzione e siamo orgogliosi che il Massachusetts Institute of Technology sia con noi in questa avventura'. Piero Gaffuri, Direttore di RAI Nuovi Media, commenta: 'La sinergia con il Mobile Experience Lab del Massachusetts Institute of Technology e' un importante passo verso la 'multimedializzazione' del sistema editoriale della Rai. E' anche una risposta alle richieste del 'nuovo pubblico', quello multimediale che si colloca tra le fasce giovanili piu' attente ai nuovi media e i suoi contenuti innovativi. Un risposta che si coniuga attraverso la nostra esperienza di principale fornitore di contenuti in Italia e quella maturata dal Mobile Experience Lab in termini di evoluzione dell'andamento dei consumi, di tendenze degli utenti e di progetti innovativi gia' realizzati". "Mettere a frutto questo grande potenziale esistente, insieme a nuove idee per il nuovo target di riferimento -prosegue Gaffuri- non significa solo rispondere - anche come servizio pubblico - alla richiesta di qualita' sempre piu' sollecitata all'universo dei media, ma poter competere anche con finalita' d'impresa in un mercato che si evolve molto rapidamente. Sappiamo infatti che l'on line inizia a rappresentare una destinazione alternativa di investimenti pubblicitari sempre piu' forte. I segmenti più giovani e dinamici - i meno fedeli alla TV generalista a vantaggio di internet e della TV satellitare - rappresentano grande interesse per il mondo della pubblicità. La fascia di età tra 15 e 34 anni costituisce infatti il 49% del pubblico di Internet, rispetto al 36% del pubblico del satellite ed al 20% di quello della TV generalista. Non e' poi un caso che questo accordo tra la RAI e il MIT assuma significati che vanno oltre i naturali rapporti di collaborazione tra il maggiore broadcast italiano e una delle piu' importanti università di ricerca del mondo, perche' e' grazie a questa alleanza di conoscenze che indirettamente si genera una positiva sinergia con le maggiori intelligenze italiane che hanno trovato asilo nei piu' importanti centri di ricerca e istituzioni internazionali.' Grande soddisfazione viene espressa anche da Federico Casalegno, Direttore del Mobile Experience Lab del MIT: 'Il nostro Mobile Experience Lab del Massachusetts Institute of Technology e RAI Nuovi Media hanno avviato una collaborazione strategica di lungo termine per una ricerca avanzata nell'area dei media interattivi e del futuro dei contenuti, per esplorare e comprendere l'evoluzioni dei media, le piattaforme web e i contenuti on line. "L'area principale di attività -sottolinea Casalegno- sarà dedicata a creare una visione del futuro dei media e della tecnologia, includendo lo studio di mobile device, piattaforme innovative e format per la web TV. Analizzeremo l'evoluzione delle tendenze dei consumatori per adeguare l'offerta dei media, lo stato dell'arte della tecnologia e il suo possibile sviluppo al fine di costruire sia concept innovativi che possano ampliare offerta dei media che un piano strategico dei nuovi media'. (Adnkronos)