lunedì 26 gennaio 2009

Digitale terrestre: per Adoc una tecnologia superata e inutile

E' in corso il progressivo passaggio dalla televisione analogica alla digitale terrestre. Un passaggio doloroso per le tasche dei consumatori, secondo l'Adoc, costretti a comprare un decoder o una nuova televisione per continuare a seguire i programmi televisivi. «Il digitale terrestre è una tecnologia vecchia, inutile, che negli altri Paesi è considerata già superata - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - inoltre, presenta enormi problemi e disservizi, come dimostrato dalla situazione in Sardegna, prima regione italiana a ricevere il segnale digitale. Non sufficiente copertura del segnale in tutte le zone, disservizi, canali interattivi bloccati, un po' di pioggia e vento bastano a far saltare la ricezione. Senza tenere in considerazione il fatto che il passaggio al digitale è un costo notevole per i cittadini, letteralmente obbligati a comprare un decoder o un nuovo televisore in grado di ricevere la nuova tipologia di segnale. E, tra i contribuenti, sono soprattutto gli anziani a subire le maggiori ripercussioni, dato che è un sistema molto complicato, che non tutti sono in grado di comprendere. Chiediamo che l'iter di trasformazione del segnale sia sospeso o, quantomeno, che il decoder venga fornito gratuitamente a tutti coloro che risultano essere in regola con il pagamento del canone. Il cui costo negli ultimi anni è aumentato anche per far fronte alle spese del passaggio al digitale. Non deve essere a carico dei cittadini il costo dell'adozione di scelte discutibili».