mercoledì 25 giugno 2008

Per adesso "Radio FDF" di Siena ha vinto

Vi ringraziamo per aver pubblicato l'appello per sostenere Radio Facoltà di Frequenza nella sua piccola lotta per continuare a vivere. A causa delle insistenti voci riguardanti la sua chiusura -che avrebbe dovuto aver luogo il primo di luglio- i suoi collaboratori in breve tempo si sono organizzati per cercare la solidarietà delle persone, associazioni e istituzioni locali e nazionali. La campagna "SaveFDF" ha inaspettatamente (ma solo temporaneamente) vinto la sua battaglia. Di seguito il testo del comunicato stampa diffuso oggi dall'ufficio stampa del rettorato. “In questi ultimi giorni sto ricevendo numerosi messaggi che testimoniano la preoccupazione di molti studenti per le sorti della nostra radio Facoltà di Frequenza – ha detto Focardi -. Intendo rassicurare tutti gli studenti e tutti quelli che in questi anni, in maniera volontaria, hanno portato avanti la radio con competenza e passione. L'intenzione dell'Amministrazione e mia personale è quella di dare impulso a quest'esperienza, togliendola dall'isolamento nella quale, per vari motivi, in questi ultimi anni si è venuta a trovare, e dandole una precisa struttura e organizzazione. Come primo passo è stata prorogata la convenzione con Radiocecinauno che permette alla radio di trasmettere in Fm. Ma questo è, appunto, soltanto un primo passo. Intendiamo infatti – ha continuato il rettore - dare alla radio una marcata specificità didattica, in modo che diventi uno strumento formativo e un laboratorio di esperienze legato strutturalmente ad una facoltà. La base di appoggio naturale per una radio di qualità e informazione, strettamente legata all'ambiente universitario e alla comunità accademica ci è sembrata essere la facoltà di Lettere. Lì Facoltà di Frequenza potrà trovare gli spazi adeguati dal punto di vista logistico e l'integrazione ideale con l'ambiente didattico e di ricerca, fermo restando che la partecipazione alle attività della radio rimarrà aperta agli studenti di tutte le facoltà. La radio deve infatti mantenere la sua vocazione comunitaria, che si basa sul volontariato e sull'entusiasmo di persone diverse per cultura ed esperienze professionali e di vita, che sappiano rappresentare al meglio la complessità e la ricchezza della nostra comunità universitaria. La realizzazione della nuova struttura della radio e della redazione andrà di pari passo con il completamento della complessa riorganizzazione amministrativa dell'Ateneo. Prevediamo quindi per il prossimo anno accademico di poter, dal punto di vista amministrativo, assegnare Facoltà di Frequenza alla facoltà di Lettere e realizzare il progetto di sviluppo dei programmi e della redazione.” (Megachip)