giovedì 19 giugno 2008

Radio Padania si espande in Emilia

Da 'Prima comunicazione', numero 385, Giugno 2008

Alla direzione di Radio Padania è arrivata una e-mail di protesta da Salerno. L’ascoltatore non ha gradito la fine delle trasmissioni nella provincia campana decisa dalla voce della Lega Nord. “Stiamo portando avanti un’articolata operazione di riassetto delle frequenze e di copertura nelle aree che più ci stanno a cuore. Per assicurarci impianti che coprano zone strategiche come l’Emilia-Romagna abbiamo dovuto cedere frequenze in città come Salerno, Pistoia, Sassari, Alghero, Nuoro e Carbonia”, spiega Cesare Bossetti, amministratore unico di Radio Padania. “È il prezzo da pagare per un’emittente comunitaria con una limitata disponibilità economica che, da un lato ha diritto alle agevolazioni per l’editoria, dall’altro può trasmettere solo 6 minuti di pubblicità ogni ora”. Poche settimane fa l’Antitrust ha dato il via libera a una “contestuale cessione” tra la radio del Carroccio e Monradio, la controllata di Mondadori a cui fa capo il network R101: in cambio di una decina di impianti e relative frequenze, Radio Padania si assicura un’antenna sul promontorio di San Luca, posizione che ‘illumina’ Bologna e provincia. “Coprire un’area importante come questa, che vale un milione di abitanti, fa parte del piano di allargamento in Emilia-Romagna dove già siamo presenti a Parma, Ferrara e Reggio”, dice l’amministratore unico della radio della Lega Nord, partito che in aprile ha raddoppiato i consensi nella regione ‘rossa’.