mercoledì 25 giugno 2008

STELLA, BASTA TV D'ELITE, VOGLIO LA7 ANCHE PER CASALINGHE

'Nel gruppo Telecom nessuno pensa di vendere la rete. Faremo piu' attenzione alla redditivita' dei programmi' dice l'amministratore delegato di Telecom Italia Media, Giovanni Stella sul futuro di La7 (i cui giornalisti sono in sciopero ndr) in un'intervista a La Repubblica. 'La7 restera' una tv di qualita'. Ma con 65-70 milioni di perdite occorre fare tagli, ottimizzare gli spazi pubblicitari. Va bene - dice Stella soprannominato 'il Canaro', nomignolo che dice di prendere come un complimento alla sua determinazione - il target sofisticato, ma ora dobbiamo colpire anche la casalinga di Voghera, andare oltre il 3,2% che ci assegna l'auditel'. E fa il punto sulla 'campagna acquisti' per la prossima stagione: via Ferra, 'che non ha piu' voglia di fare tv', dentro forse Lucia Annunziata con un 8 e 1/2 'ridotto a trenta minuti'. Quanto a Daria Bignardi, 'e' un volto importante per la7, ha un contratto fino al 2009. Io l'ho confermata per ottobre, ma se vuole fare altre esperienze televisive si puo' andare ad una separazione consensuale felice. Una cosa e' certa: Le invasioni barbariche e' un format nostro, non si porta via. Chiambretti? E' come se si fosse autoescluso. E Markette costa troppo per la terza serata'. Gad Lerner oltre all'Infedele, fara' altre cose 'con compenso invariato', tiene a precisare Stella, mentre Ilaria D'Amico rifara' Exit e altri programmi. Le news restano centrali, Antonello Piroso potenziera' Omnibus e si conferma Paolini come punto di forza della rete. Giovanni Stella aggiunge infine che vorrebbe Victoria Cabello e spera in un ritorno in tv di Corrado Guzzanti. Maurizio Crozza ci sara' e gli piacerebbe avere Luttazzi, 'ma con lui c'e' una controversia legale ancora aperta'.(ANSA).