venerdì 9 maggio 2008

CORECOM; LINEE GUIDA SU MONITORAGGIO, SEMINARIO FIRENZE

'Oggi si avvia un precorso di analisi e confronto utile a progettare quel complesso sistema di osservazione che come comitati siamo chiamati a svolgere. Al di la' delle problematiche e dell'individuazione degli aspetti piu' significativi per chi fa monitoraggio, e' necessario far emergere l'importanza della partecipazione'. Lo ha detto il presidente del Corecom della Toscana Marino Livolsi nell'intervento al seminario di studi, organizzato dalla Regione Toscana, sul Monitoraggio dell'emittenza radiotelevisiva locale, al quale hanno preso parte, tra gli altri, la presidente della Conferenza dei Corecom Maria Luisa Sangiorgio, il commissario dell'Agcom Sebastiano Sortino, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, Stefano Mosti, presidente dell'Osservatorio di Pavia, Stefano Gorelli e Valeria Ferro, ricercatori ISIMM. Su iniziativa del Comitato della Toscana, il seminario e' nato dall'esigenza di un confronto in vista della delega in arrivo dall'Authority che circa un mese fa ha varato le linee guida che i comitati dovranno seguire. Le linee guida emanate dall'Autorita' nazionale per il monitoraggio qualitativo e quantitativo della comunicazione locale, abbracciano tre punti fondamentali: affollamento pubblicitario, tutela dei minori, pluralismo politico, sociale e territoriale. Tra le criticita' rilevate dal Corecom della Toscana, la ricerca di 'proporzione tra risorse economiche e umane'. 'Mettere a punto e gestire - ha detto Livolsi - un sistema di registrazione e di analisi h24 365 giorni l'anno per 42 tv e oltre 72 emittenti radiofoniche come quelle che ci sono in Toscana, significa una mole di lavoro enorme. impensabile che venga sostenuto dai soli Corecom. Piuttosto si potrebbe pensare ad un monitoraggio su campioni temporali limitati'.
La giornata di studio e' stata coordinata dal vicepresidente del Comitato toscano Leopoldo Provenzali: 'Autonomia e indipendenza sono le parole chiave che dovrebbero caratterizzare le autorita' di garanzia. Se manca una di queste condizioni, il controllo sarebbe nullo e la valutazione di efficienza ed efficacia perderebbe ogni valore'. La presidente della Conferenza dei Corecom Maria Luisa Sangiorgio ha evidenziato come 'in questa fase, appresi gli indirizzi individuati dall'Agcom, gli spunti che emergeranno in questo e nei seminari che andremo ad organizzare, saranno decisivi per svolgere un monitoraggio davvero funzionale'. (ANSA)