giovedì 29 maggio 2008

MEDIASET,PREMIUM PIU' FORTE PER GUERRA DEL DIGITALE

Mediaset vuole essere 'un editore di prodotti video sempre piu' a 360 gradi': percio', spiega il presidente Pier Silvio Berlusconi, pur consapevole che 'la tv generalista rimane assolutamente centrale anche in termini di ricavi', il gruppo punta ancora di piu' sul digitale terrestre e dal primo luglio arricchisce l'offerta con Premium Calcio e Disney Channel, a prezzi 'altamente competitivi'. Non si parla ufficialmente di guerra a Sky, con la quale tra l'altro il Biscione ha in corso una trattativa per un 'accordo quadro'. Ma e' chiaro che l'espansione va in direzione di generi, il calcio e i programmi per bambini, che sono tra i punti di forza dell'offerta del satellite. Senza contare che Premium Calcio ha in qualche modo anticipato il canale all news di sport che la piattaforma di Rupert Murdoch si prepara a lanciare a settembre. A spingere verso il mercato digitale sono la progressiva diffusione della nuova tecnologia (5,6 milioni di apparati per il terrestre presenti nelle case degli italiani, di cui 4,8 milioni attivi, e piu' 1,4 milioni di televisori integrati venduti da aprile 2007 a marzo 2008) e soprattutto i risultati del primo trimestre 2008. Dopo il lancio a meta' gennaio di Gallery (i canali di intrattenimento e cinema Joi, Mya e Steel, in attesa che arrivi Disney), Mediaset Premium ha ottenuto infatti ricavi per 'circa 110 milioni di euro - sottolinea Pier Silvio - piu' del doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E il tasso di crescita ad aprile e maggio e' lo stesso'. Di qui le nuove mosse: il nuovo pacchetto Tutto Calcio e l'offerta di Disney Channel, che prima andava soltanto in esclusiva su Sky. Prossimo step potrebbero essere i documentari: per ora Discovery Channel, History Channel e National Geographic sono in esclusiva sulla piattaforma di Murdoch, ma sul mercato c'e' un altro grande produttore come Bbc. Non arrivera' nell'offerta Premium, invece, Studio Universal, che dal 31 maggio smettera' di trasmettere su Sky. 'Ci piacerebbe - dice Pier Silvio - ma abbiamo problemi di banda e poi c'e' gia' tantissimo cinema'. Sempre per motivi di spazio, dal primo luglio non saranno piu' disponibili i singoli film in pay per view. La trattativa con Sky per consentire la trasmissione su satellite dei canali Premium Gallery, con l'esclusiva sulle library di Warner e Universal, e' comunque ancora in piedi, anche se 'e' molto complicata. In realta' - precisa il vicepresidente Mediaset - stiamo discutendo di un accordo quadro, che comprende anche, per esempio, i diritti del calcio, il Grande Fratello e i canali generalisti'. In ballo il 'quantum', con una richiesta di Mediaset che si aggirerebbe sui 40 milioni di euro all'anno per Gallery, piu' una percentuale sui nuovi abbonamenti, ma anche la gestione dei pacchetti: il Biscione vuole infatti conservare il controllo della modalita' dell'offerta. Quanto ai canali generalisti, per ora sono in onda 'free' anche sul satellite, 'ma non e' detto che si vada avanti cosi'', avverte Pier Silvio, ricordando che 'il 75% della visione del satellite e' concentrata sulle reti generaliste, mentre il 25% va su quattro o cinque canali'. Insomma, si lascia intendere che proprio le reti 'storiche' potrebbero essere il motore della nuova piattaforma satellitare con Rai e Telecom Italia Media, destinata a portare i canali gratuiti del digitale terrestre nelle case degli italiani non raggiungibili dagli impianti via terra, se non a costi proibitivi, con un'operazione simile alla Freeview per il digitale terrestre inglese. Pier Silvio, comunque, non si sbilancia: 'Abbiamo firmato un accordo con la Rai per coprire le aree non raggiungibili con il digitale terrestre. Per ora fare la guerra frontale a Sky - prova a minimizzare - non e' immaginabile'. (ANSA)