sabato 10 maggio 2008

ROCK FM, CHIUSURA CON STILE A FINE MAGGIO

Essere indipendenti non sempre paga. A volte si', ma puo' comunque non bastare. E' il caso di RockFM, da 18 anni radio libera di Milano e parte del nord Italia. Radio libera per vocazione, piu' che per semplice definizione o per appiccicarsi addosso un'etichetta retro' che fa tanto snobismo di fronte alle pressioni del mercato. Un'emittente dalla formula genuina, da sempre gradita dai suoi tanti fedeli ascoltatori, che l'hanno premiata passando dai 90mila dell'anno scorso ai 160mila attuali (dati Audiradio). Non abbastanza, dicevamo. Almeno secondo l'editore, che ha scelto di chiudere i battenti, stroncando l'esperienza di RockFM proprio al compimento della maggiore eta'. Da fine maggio addio al classick rock in dosi massicce con virate quotidiane verso il metal. Solo silenzio e spazio alla nostalgia. Le cause? Marco Garavelli, il direttore artistico, non ne parla: "Non ci pensiamo - spiega all'Agi - vogliamo chiudere a testa alta. Stiamo organizzando un lungo contenitore di spazi che verranno riservati a tanti graditi ospiti del panorama musicale italiano e straniero". Tra loro gia' certa la presenza di Negramaro, Baustelle, Afterhours e Pfm, dal 26 al 30 maggio. Un addio col botto dunque, tanto per essere prosaici. Un'ultima settimana in grande stile, che culminera' con una lunga diretta, in programma dal 30 al 31 maggio, dalle 18.00 alle 18.00. Un'ultima parabola in grande stile, che coinvolgerà anche tutti i deejay presenti e passati, alcuni dei quali diventati con il tempo volti e voci note a livello nazionale. "Ci saranno grandi ospiti, molti dei quali suoneranno in acustico", sottolinea Garavelli, che non si lascia prendere dal rammarico e snocciola i nomi illustri che in quella radio hanno mosso i primi passi o sono passati una o piu' volte, in segno di stima, di affetto o solo per caso. Ringo, Federico l'olandese volante, Elena Di Cioccio e cosi' via. Dopo rimarra' soltanto il sito www.rockfamily.it, lo spazio internet che la redazione della radio (dieci elementi in tutto tra collaboratori e deejay) sta realizzando in questi giorni allo scopo di preservare la storia dei 18 anni di RockFM, di fornire informazioni relative alle future attività di ciascuno dei membri dello staff e, soprattutto, di continuare a tenere viva la voce di chi ha fatto, ascoltato, amato RockFM. Non e' tardi per scoprirla: il lungo atto di chiusura, gia' da oggi, e' ascoltabile ovunque nel mondo in streaming web. Quantomeno per capire cosa si sta per perdere. (AGI)