giovedì 3 luglio 2008

LA RADIO SATELLITARE NON INTERESSA AI GIOVANI

Il merger tra i due big americani della radio satellitare Sirius Satellite Radio e Xm Satellite Radio Holdings deve ancora ottenere l'approvazione definitiva delle autorità Usa, ma il valore dell'operazione è già molto diminuito e gli analisti tracciano un outlook negativo sul lungo termine per le due aziende. Secondo Mark Wienkes della Goldman Sachs, la richiesta di radio satellitare è in calo, perché i giovani preferiscono ascoltare musica su altre piattaforme, in particolare i lettori di Mp3. L'analista consiglia ai suoi clienti di "vendere" le azioni di Sirius e Xm e scrive: "La domanda di radio satellitare è in calo tra i giovani a favore dei lettori di Mp3, dello streaming audio verso i telefoni cellulari e altre tecnologie". Wienkes nota ancora che il guadagno per cliente di queste aziende è in diminuzione, mentre cresce la percentuale di abbonati che lasciano i servizi di Sirius e Xm. Le due aziende sono state già costrette ad abbassare i prezzi e a introdurre un sistema di pagamento "a la carte" che secondo Wienkes, però, non farà salire la domanda di radio satellitare. Secondo le ultime offerte annunciate da Sirius e Xm, gli abbonati potranno scegliere 50 canali per 6,99 dollari (il 46% in meno del prezzo standard) e aggiungere poi altri canali pagandoli 25 centesimi l'uno. (9Colonne)