Le previsioni riguardano il 2012
La tv sul telefonino vale 1,5 mld di euroE' quanto emerge da una ricerca di e-Media presentata nel corso del convegno di oggi 'Tv Revolution 2008'. Stazio (Rai Net): "Capire bene le richieste dell'utenza". Bogi (Mediaset): "Creare serial tv di 2-3 minuti". Forte (H3G):"Con questi servizi cambia anche il cellulare piatto e dallo schermo sempre più ampio"
La tv sul telefonino varrà un miliardo e mezzo di euro nei primi cinque Paesi europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Italia) nei prossimi quattro anni. La stima è dell'istituto di ricerca e-Media che nel corso del convegno 'Tv Revolution 2008' sottolinea come già nel 2007 questo settore abbia alimentato un giro d'affari da 620 milioni di euro. Un trend che continua a salire. Un cambiamento che va gestito nel migliore dei modi. "Bisogna capire bene le richieste dell'utenza -dice a IGN Gianluca Stazio, responsabile sviluppo commerciale, promozione e marketing RaiNet-, creando programmi ad hoc. Ma gli interrogativi sono tanti. E' necessario capire in primo luogo se l'offerta a pagamento ha sufficiente attrattiva oppure se sia meglio investire sulla tv free". Con la televisione sul telefonino bisogna ripensare la durata delle produzioni. "L'ipotesi -dice a IGN David Bogi, responsabile Nuovi Progetti del Digitale Terrestre del gruppo Mediaset- è di creare dei serial tv di 2-3 minuti in risposta a una maggiore aderenza al contesto fruitivo. Pensiamo cioè a strategie editoriali che debbano essere tagliate su misura sulle esigenze dell'utente'". Programmi più brevi e spazi d'incontro con i giovani talenti, pillole informative e video su richiesta. Questa è la tv del futuro sul telefonino. "Non solo -dice Roberto Forte, direttore Mobile Tv H3G a IGN-, con la televisione sul cellulare è cambiato anche il tipo di cellulare. I modelli diventano sempre più grandi, piatti e con uno schermo ampio" (Ign)
La tv sul telefonino vale 1,5 mld di euroE' quanto emerge da una ricerca di e-Media presentata nel corso del convegno di oggi 'Tv Revolution 2008'. Stazio (Rai Net): "Capire bene le richieste dell'utenza". Bogi (Mediaset): "Creare serial tv di 2-3 minuti". Forte (H3G):"Con questi servizi cambia anche il cellulare piatto e dallo schermo sempre più ampio"
La tv sul telefonino varrà un miliardo e mezzo di euro nei primi cinque Paesi europei (Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Italia) nei prossimi quattro anni. La stima è dell'istituto di ricerca e-Media che nel corso del convegno 'Tv Revolution 2008' sottolinea come già nel 2007 questo settore abbia alimentato un giro d'affari da 620 milioni di euro. Un trend che continua a salire. Un cambiamento che va gestito nel migliore dei modi. "Bisogna capire bene le richieste dell'utenza -dice a IGN Gianluca Stazio, responsabile sviluppo commerciale, promozione e marketing RaiNet-, creando programmi ad hoc. Ma gli interrogativi sono tanti. E' necessario capire in primo luogo se l'offerta a pagamento ha sufficiente attrattiva oppure se sia meglio investire sulla tv free". Con la televisione sul telefonino bisogna ripensare la durata delle produzioni. "L'ipotesi -dice a IGN David Bogi, responsabile Nuovi Progetti del Digitale Terrestre del gruppo Mediaset- è di creare dei serial tv di 2-3 minuti in risposta a una maggiore aderenza al contesto fruitivo. Pensiamo cioè a strategie editoriali che debbano essere tagliate su misura sulle esigenze dell'utente'". Programmi più brevi e spazi d'incontro con i giovani talenti, pillole informative e video su richiesta. Questa è la tv del futuro sul telefonino. "Non solo -dice Roberto Forte, direttore Mobile Tv H3G a IGN-, con la televisione sul cellulare è cambiato anche il tipo di cellulare. I modelli diventano sempre più grandi, piatti e con uno schermo ampio" (Ign)